Chi chiede l’elemosina senza dare fastidio non può essere multato. Il principio è stato ribadito dalla prima sezione del Consiglio di Stato che ha accolto un ricorso straordinario proposto alla Presidenza della Repubblica dall’Associazione “Avvocato di strada”, che fornisce tutela legale gratuita alle persone senza dimora.
Il ricorso era contro un’ordinanza firmata dal sindaco di Molinella, un comune del Bolognese: “Un’ordinanza abnorme – spiegano gli Avvocati di strada, che hanno divulgato la decisione – prevedeva una multa e il sequestro dei mezzi utilizzati e voleva colpire anche chi, in silenzio e senza disturbare nessuno, chiedeva aiuto solo per alleviare la propria condizione di povertà”.
“In sostanza – sottolineano gli avvocati di strada – il Consiglio di Stato ha ritenuto che il sindaco non può in nessun caso colpire con provvedimenti punitivi chi si limita a chiedere l’elemosina senza molestare o infastidire.